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Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni – Armando Torres (approfondimento)

9 Lug 2019 | Esistenza, Sciamanesimo

Product by:
Armando Torres

Reviewed by:
Rating:
4
On 9 Luglio 2019
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni, libro scritto nel 2010 da Armando Torres, promette quanto mantiene nel titolo ed effettivamente propone insegnamenti di molti sciamani, tutti nel “giro” di Carlos Castaneda...

Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni - Armando Torres (sciamanesimo)Titolo: Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni (El secreto de la serpiente emplumada).
Autore: Armando Torres.
Argomenti: sciamanesimo, esistenza.
Editore: Tlon.
Anno: 2010.
Voto: 6.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni, libro scritto nel 2010 da tale Armando Torres, promette quanto mantiene nel titolo, ed effettivamente propone frasi e insegnamenti di molti sciamani, tutti nel “giro” di Carlos Castaneda, non a caso citato nel titolo del libro stesso.
Per non far torto a nessuno, proporrò tre citazioni di ciascuno di tali sciamani/curanderos/stregoni, partendo dall’autore del testo, Armando Torres.

Armando Torres 1: partiamo dai dieci comandamenti dei curanderos, che riguardano tanto la gestione dell’energia quanto l’impeccabilità del comportamento.
“I dieci comandamenti dei curanderos, o dell’energia, sono:
1. Essere buono.
2. Essere onesto.
3. Essere morale.
4. Essere vero.
5. Essere impeccabile
6. Essere paziente.
7. Essere distaccato.
8. Fare il bene
9. Coltivare l’energia.
10. Coltivare il silenzio.
I comandamenti dei curanderos sono come una mappa che aiuta a salvaguardare l’energia.”

Armando Torres 2: l’energia si accumula all’interno, accrescendo volontà e potere di chi lavora al suo interno.
“L’energia è cumulativa. Ogni atto in cui si esercita la volontà, e in cui si sceglie di comportarsi in maniera impeccabile, facilita l’atto successivo, fino a rimettere in moto il vincolo della connessione. Questo è il modo per raggiungere l’integrazione.
Impariamo così che creiamo il mondo con l’attenzione, e lo manteniamo stabile con la volontà. Diciamo che le cose stanno in questo o in quell’altro modo, che crediamo a questo e a quello, ci assicuriamo che le cose vadano in un modo o nell’altro.
Gli stregoni dicono che, così facendo, decretiamo il mondo, istituiamo i suoi parametri. Decretare è come piantare dei semi di intento per farli germogliare più tardi.”

Armando Torres 3: lo sforzo individuale.
“Tra gli stregoni c’è un detto: niente è gratuito e se si vuole imparare qualcosa bisogna sporcarsi le mani.”

Continuiamo l’approfondimento di Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni passando a Donna Silvia.
Donna Silvia 1: tutto è collegato, e i cieli contengono segreti.
“Dovete sapere che tutto ciò che esiste nell’Universo, sia visibile che invisibile, è collegato.
Se perfino un granello di sabbia, quando passa, intacca le altre cose, immaginate allora l’effetto che generano il sole, la luna e gli altri pianeti.
Per questo motivo gli antichi guardavano il cielo accuratamente; si concentrarono sul movimento delle stele perché i trovavano risposte alle loro domande. Videro il movimento dell’Universo come una danza cosmica, che comincia con noi attraverso il linguaggio del ritmo, delle proporzioni e dell’armonia.
Bisognerebbe essere pazzi per mettersi contro l’Universo. Quando qualcuno agisce contro il suo ciclo, sorgono i problemi, le malattie, la pazzia, la collera e la tristezza.
Apprendendo l’arte della guarigione, si impara a fluire con tutto ciò che ci circonda. Questo è il vero insegnamento. Le altre cose, quelle degli uomini arroccati nella loro razionalità, sono inutili perché non insegnano la cosa principale: unirsi al tutto.

Donna Silvia 2: la debolezza dell’uomo moderno e la manipolazione delle forze invisibili.
“L’uomo moderno ha abbandonato la sensatezza a favore della vanità, si è trasformato in un manichino per la moda, si comporta come un pagliaccio, privo del senso del ridicolo.
La gente segue la corrente senza mettere in dubbio nulla, e così viene manipolata senza pietà da forze occulte.
L’assenza di consapevolezza conduce la massa a comportarsi in maniera meccanica, stereotipata, di fronte alla quale non si sa se ridere o piangere.”

Donna Silvia 3: veglia e addormentamento.
Addormentarsi significa consegnarsi all’incoscienza.
Per questo il guerriero non dorme mai: mentre è sveglio è consapevole di se stesso, quando dorme si consegna al sognare.
Così non cede mai il controllo.

Terzo stregone: Don Melchor.
Don Melchor 1: l’energia e il corpo fisico.
“È essenziale sapere che, nello stesso modo in cui il fuoco ha bisogno della legna come combustibile per esistere, anche il corpo luminoso, che è la nostra vera essenza, usa il corpo fisico come fonte primaria di energia. Dunque, più si perfeziona l’organismo, meglio si riesce ad agire a livello energetico.
Per gli stregoni, l’edificazione del corpo energetico è un’opera d’arte che impiega tutta la vita per essere completata. Per questo sono così scrupolosi con tutti gli aspetti che riguardano la questione.”

Don Melchor 2: alla fin fine si tratta della gestione dell’energia sessuale-vitale e della sua trasformazione-elevazione.
“L’unica energia che esiste è quella sessuale. Questa energia può essere sprecata, Come succede alla gente normale, o può essere accumulata e trasformata su altri livelli.
La sfida consiste nel trasformare questa energia, nel muoverla da un centro all’altro fino a completare il circolo.”

Don Melchor 3: accettazione, fiducia e serenità interiore.
“Un guerriero sceglie sempre l’opzione migliore.
Se la vita ti dà un limone, non ti resta che fare una limonata.”

Nuovo giro, nuova corsa con Don Berna.
Don Berna 1: la libertà mentale.
“La libertà mentale è molto di più che essere disposto ad apprendere cose nuove. Per raggiungere la libertà della mente è necessario essere padroni delle proprie emozioni e dei propri pensieri.
Guarda la mente come se fosse un cavallo selvaggio che corre scatenato. Puoi dire di aver raggiunto la libertà mentale solo quando hai messo le redini a questo cavallo, quando lo controlli a tuo piacimento.
In caso contrario, sarai sempre uno schiavo del tuo sentimentalismo.”

Don Berna 2: vita libera e ganci energetici.
“Solo gli idioti vivono la loro vita, reagendo all’ambiente che li circonda, senza avere il minimo controllo su loro stessi. Sono come burattini che si lasciano maneggiare da ogni gancio che trovano.
Dicendo “gancio” mi riferisco alle esche che ci lancia la vita moderna. Nella società consumistica in cui viviamo, è difficile andare da qualche parte senza che qualcuno provi a venderci qualcosa o tenti di approfittarsi di noi o di sottrarci qualcosa. Nelle città è addirittura difficile guardarsi intorno senza imbattersi in annunci e pubblicità. Tutto ciò è progettato affinché si reagisca all’ambiente; è questo il modo in cui i dominanti tengono la gente per le palle.
Per raggiungere la libertà emotiva è necessario essere chiari come il cristallo. Quando senti che una valanga emotiva si impossessa di te, devi tirare le redini del cavallo selvaggio. Facendo così riuscirai a salvare enormi quantità di energia.”

Don Berna 3: l’indipendenza economica.
“Raggiungere la libertà economica è della massima importanza.
Uno stregone che non riesce a guadagnarsi da solo da vivere non merita di essere chiamato stregone.
C’è un mucchio di gente che vive dipendendo totalmente da altri, sotto la costante pressione dovuta alla mancanza di iniziativa e visione.
Non dico che devi dedicarti a fare fortuna, no! intendo dire che devi guadagnare quanto basta per no dipendere da altri. Inoltre devi tracciare la tua strategia in modo da avere il temo per le tue cose.
Se non puoi risolvere il problema mondano del denaro, come pensi di risolvere il problema della libertà?”

Terminiamo con il boss, Carlos Castaneda (che nei suoi libri era studente, mentre qua è maestro).
Carlos Castaneda 1: la battaglia per la consapevolezza/libertà o l’addormentamento/schiavitù.
“In tutto il cosmo è in corso una battaglia feroce per la consapevolezza, in qualche modo simile a quella combattuta nel nostro mondo per il denaro e i beni materiali.
Questa grande lotta per l’evoluzione e per il predominio infuria in tutti i livelli dell’esistenza con la stessa intensità. Perfino dentro noi stessi, proprio in questo momento.”

Carlos Castaneda 2: l’importanza della veglia e della lotta contro i propri squilibri energetici.
“L’autocommiserazione e l’importanza personale sono i veri tiranni; impediscono alle persone di vedere chiaramente le cose.
Pertanto, se vuoi fare veramente qualcosa per te stesso, comincia a combattere questi nemici oggi, da questo istante… rimanendo flessibile, restando all’erta e vigile a ogni azione, pensiero ed emozione che ti assalgono; facendo agguati a te stesso instancabilmente e senza abbandonarti ai tuoi vizi.”

Carlos Castaneda 3: era immancabile una citazione sui voladores.
“L’universo ci impone una sorta di tassa attraverso i voladores, l’aspetto predatorio dell’energia cosmica.
Per loro siamo come polli; ci vedono proprio come noi vediamo il bestiame: nient’altro che una risorsa alimentare.
Nello stesso modo in cui noi approfittiamo delle altre specie, i voladores ci mungono e ci consumano senza pietà.”

E così abbiamo terminato il nostro personale tour tra gli sciamani/curanderos presentatici da Armando Torres ne Gli insegnamenti di Carlos Castaneda e altri stregoni.
Al prossimo articolo e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

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