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Sei nato libero – Angelo Mammetti (approfondimento)

21 Lug 2015 | Crescita personale, Esistenza

Review of: Sei nato libero
Product by:
Angelo Mammetti

Reviewed by:
Rating:
2
On 21 Luglio 2015
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Nella recensione ho illustrato i motivi della valutazione di Sei nato libero, libro di Angelo Mammetti...

Sei nato libero - Angelo Mammetti (crescita personale)Titolo: Sei nato libero.
Autore: Angelo Mammetti.
Argomenti: crescita personale, esistenza.
Editore: Uno Editori.
Anno: 2013.
Voto: 4.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Nella recensione ho illustrato i motivi della valutazione di Sei nato libero, libro di Angelo Mammetti, testo che non è affatto privo di spunti interessanti o di concetti validi, ma che è molto confuso e con un’energia molto mentale.

Ad ogni modo, in questo articolo di approfondimento proporrò alcune brevi citazioni tratte dal libro in questione, di modo che chi legge possa farsi un’idea più precisa su che tipo di libro e se si tratta di qualcosa adatto a sé.

Nella prima citazione l’autore ci parla del dolore, della sua causa e di un nuovo modo di vederlo.
“Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata quella di vedere, guardando nei meandri di un dolore assolutamente realistico, che la causa di quel dolore è, al 90%, una farsa.
A volte tragicamente penosa, ma a volte veramente divertente.”

Nel secondo brano abbiamo viceversa una contrapposizione dualistica tra l’energia dell’amore e l’energia della paura.
“L’Amore-Gioia e la Paura-Dolore sono antitetici.
O esiste l’uno, o esiste l’altro; insieme è impossibile trovarli.”

Andiamo avanti, con un altro concetto esistenzialmente importane: l’accettazione.
“Al momento ci interessa sapere che la nostra vulnerabilità ci avverte di una cosa essenziale: che per quanto combattiamo, lottiamo o vogliamo, saremo sempre i più deboli di fronte al pianeta, alla vita, all’universo.
Sarebbe saggio accettare questa condizione. E accettare significa “mollare il controllo”.
Ma noi, ancora, crediamo fermamente che essere forti/non vulnerabili significhi avere il controllo. Per cui ci viene normale, se proprio dobbiamo mollare il controllo, cercare di controllare il “mollare il controllo”.”

Ancora sull’accettazione, o, per dirla in un altro modo, sull’abbandono, sul non controllo, sul lasciar andare, sulla fiducia.
“Tutti gli illuminati lo sono diventati all’atto del lasciar andare tutto, e nella rinuncia alla ragione dopo un lungo utilizzo smodato della ragione.
Non c’è consapevolezza senza conoscenza perché è uno stadio dell’evoluzione: bisogna sapere bene a cosa si rinuncia per essere consapevoli che non è una rinuncia, ma una conquista.”

Segue ora una frase lampo, ma assai significativa riguardo al percorso dell’anima, alle sue scelte, e conseguentemente al fatto che qualsiasi cosa ci capiti abbiamo la forza per superarla. Se no semplicemente non ci sarebbe capitata, perché l’anima non si assume mai impegni troppo gravosi
“Quello che ci succede è assolutamente alla nostra altezza, portata e bellezza.”

Torniamo al controllo, che, quando diventa tentativo di controllo sugli altri, porta sempre e inevitabilmente una conseguenza: la limitazione di sé, perché il controllo incatena per primo colui che lo esercita.
“Cercare di limitare la libertà altrui vi costerà la vostra libertà.
Il carceriere è prigioniero del suo prigioniero, perché è costretto a svolgere il suo ruolo.
In assenza del prigioniero, anche il carceriere è libero.”

L’ultima citazione tratta dal libro di Mammetti è relativa all’anima e alla sua funzione di guida.
“La mia anima non mi controlla e non mi giudica: mi guida.”

E, detto questo, abbiamo terminato l’articolo di approfondimento di Sei nato libero di Angelo Mammetti.
Al prossimo articolo e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

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2 Commenti

  1. Marisa

    Caro Fosco, scusa se abusivamente mi inserisco in questo spazio per commentare il tuo articolo: “il karma, la ruota e il perdono” perché in quella pagina non avevo la possibilità di farlo.
    E sì che l’argomento è tosto, e grazie, grazie, grazie di avercelo riproposto.
    Sono parecchi anni (ne ho 55) che con alti e bassi, parecchi bassi, sto percorrendo il mio percorso di crescita personale e spirituale.
    A volte mi ritrovo a dire che ora basta, che le prove sono già state tante, troppe, e davvero troppo dolorose. E che è vero che sì, da ognuna di loro ho imparato molto, che grazie a loro e specialmente ad una, ho scoperto dentro di me forze che non immaginavo d’avere. Ma che ora veramente per questa vita basta, non voglio crescere oltre.
    Ecco, ci sono giornate in cui mi sento così. E poi leggo uno dei tuoi articoli, e ora nello specifico quello citato e….. ti ringrazio di esserci, perché mi ricordi cose che so ma che l’ego carico di rabbia per cose apparentemente solo subite, tende a dimenticare. I tuoi articoli mi danno un’energia benefica che vorrei conservare all’infinito, ma che naturalmente poi va scemando. E allora quello che mi resta da fare è….. rileggerti e ricordare. Ricordare che quello che scrivi, sono quei concetti che sono già dentro di me, e a cui la parte saggia di me crede, e che tu così magistralmente mi riproponi.
    Un caro abbraccio. Marisa

  2. Fosco Del Nero

    Sì, in effetti qua sei un po’ fuori tema, Marisa, ah ah! :)
    Comunque, sono felice di essere utile agli altri a qualche livello, dagli articoli ai libri, dalla lista dei film alla pagina facebook.
    Prendete ciò che vi è utile e camminate in pace… per quanto ce la fate, ah ah! :)
    E se ne avete bisogno, fermate a riposarvi, non c’è nessuna tabella di marcia.
    E gli articoli e tutto il resto son sempre lì, nel caso serva leggere o ri-leggere.
    Grazie delle tue belle parole. :)

    Fosco Del Nero

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