Titolo: Chiromanzia.
Autore: Karmadharaya.
Argomenti: chirologia, chirognomia.
Editore: De Vecchi Editore.
Anno: 1966.
Voto: 6.
Dove lo trovi: Amazon.

L’abbrivio di Chiromanzia, scritto da tale Karmadharaya, fin da subito mi è sembrato mediocre, se non peggio, per via di un’introduzione alquanto insensata.

Tuttavia, nel prosieguo dell’opera Chiromanzia si rivela un libro contenente elementi utili, e su svariati fronti: quelli tipici della lettura della mano, per esempio, come la chirognomia e la chirologia (rispettivamente, forma della mano e linee sulla mano), ma anche elementi di astrologia, a cui in verità il testo dedica fin troppo spazio, con ben 100 pagine su 300 totali.

Anche tale parte conclusiva, ricca di contraddizioni con la parte precedente, mostra il tipo di lavoro che c’è dietro il libro: un lavoro compilativo, in cui certe cose sono state prese da un autore o da una certa tradizione, mentre altre da un altro autore, con buona pace della coerenza di fondo, che infatti in molti casi non c’è.

Lo stesso nome dell’autore, ho appena visto online, viene associato a testi completamente differenti e poco coerenti con lo studio scientifico della chirognomia-chirologia (e infatti il titolo del libro si riferisce alla più spettacolare, ma infondata, chiromanzia, ossia la predizione del futuro in relazione alla mano): abbiamo libri sui sogni e libri su “come predire infallibilmente il futuro”.

Tutto quanto, nonché il periodo di pubblicazione, testimonia un intento spettacolaristico e poco scientifico.

Ciononostante, non voglio essere troppo severo con Chiromanzia di Karmadharaya, che infatti si guadagna una sufficienza: nonostante una visione di fondo carente, nonostante il largo spazio assegnato all’astrologia, nonostante numerose contraddizioni interne, il testo propone molto materiale, nonché numerose illustrazioni chiare, e si rivela utile, soprattutto per chi già mastica qualcosa della materia.

Fosco Del Nero

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