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Manuale per sopravvivere dopo la morte – Ensitiv (approfondimento)

6 Set 2017 | Esp, New age, Viaggi astrali

Product by:
Ensitiv

Reviewed by:
Rating:
2
On 6 Settembre 2017
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Bentrovati a questo nuovo articolo di approfondimento, dedicato al libro di Ensitiv Manuale per sopravvivere dopo la morte.
Come al solito, andiamo a vedere alcune citazioni estrapolate dal libro in questione.

Manuale per sopravvivere dopo la morte - Ensitiv (viaggi astrali)Titolo: Manuale per sopravvivere dopo la morte.
Autore: Ensitiv.
Argomenti: viaggi astrali.
Editore: Uno Editori.
Anno: 2014.
Voto: 5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Bentrovati a questo nuovo articolo di approfondimento, dedicato al libro di Ensitiv Manuale per sopravvivere dopo la morte.
Come al solito, andiamo a vedere alcune citazioni estrapolate dal libro in questione.

Cominciamo da una domanda davvero divertente e significativa, relativamente al desiderio di tanti di sembrare sempre giovani a costo anche di mentire o di “barare”… ciò alla luce di tutta l’eternità.
“Spesso amate mentire sulla vostra età per apparire ciò che non siete: è ridicolo!
Siamo eterni e al mondo da migliaia di anni. Che senso ha toglierne quattro o cinque?”

Leggiamo ora un brano relativo al difficile collegamento tra anima e mente cosciente.
“La nostra anima vive all’interno del corpo, vincolata da una mente a sua volta influenzata, troppo e male, dai fattori esterni.
La mente dovrebbe lavorare in sinergia con l’anima, sviluppare talenti, ascoltare percezioni, comunicare con l’assoluto.
Ma quando occupiamo memoria con canzonette pubblicitarie, nomi di marche, di programmi televisivi, di auto sportive, dettagli inutili di numeri e date… una grande quantità di spazzatura intasa e limita la nostra mente.
L’anima che sta sotto questo caos di rumori e messaggi inutili non trova più argomenti con cui comunicare. Magari vi lancia qualche segnale per riscoprire un talento nascosto, ma la mente ama trovare le scuse per mantenere il sopravvento. Magari l’anima vi invia una giusta percezione, ma la mente l’archivia come improbabile e dannosa.”

Ancora sulla questione della voce dell’anima e della pulizia interna che occorre fare.
“La vera crescita umana non è nella cultura o nella scienza, tanto meno nella religione o nella spiritualità. Queste sono tutte tappe per cercare di arrivare all’ambita condizione di Consapevolezza, un po’ come se leggessimo un libro infinito nel quale, ogni qual volta scorriamo una pagina, automaticamente se ne inserisce una nuova…
… e quando riusciremo a comprendere che l’unico modo per terminare il libro è quello di smettere di leggerlo, potremo dire di aver intrapreso la strada verso la Consapevolezza.
Più la si cerca, più ci si allontana; nel momento in cui invece liberiamo la mente da tutta la spazzatura di ansie, paranoie e musichette pubblicitarie, creiamo uno stupendo vuoto dando modo alla luce di entrare dentro di noi.”

Leggiamo adesso un brano che l’autore intende riferire alle entità dopo la morte… ma che curiosamente vale in pieno anche per i viventi e per la diminuzione-sparizione dell’ego.
“Il segreto per levarsi definitivamente dai piedi è quello di dimenticarsi del mondo reale: è stato bello, ne avete fatto parte, ma ora inizia una vita nuova.
Lasciatevi il passato alle spalle, non accorrete alla disperazione dei vostri cari, non ricercate le soddisfazioni terrene né date adito ad ambizioni o invidie; purificate il vostro Cuore da tutti i sentimenti negativi di rancore e odio.”

Altra citazione curiosa e interessante, questa relativa a una nota frase della Bibbia, che viene connessa al legame tra corpo e anima.
“Il primo grande amore di un’anima è quello nei confronti di se stessa.
“Nessuno divida ciò che Dio ha unito”: qualcuno prende questa frase come la convalida del sacramento del matrimonio, a me piace vederla come un precetto che ci invita non solo a non uccidere, ma nemmeno a suicidarsi, poiché l’unica unione che ha voluto Dio è quella tra uno spirito e un corpo.”

Siamo già in dirittura d’arrivo: segue adesso un breve monito indirizzato a chi gioca con i mondi sottili senza sapere quel che fa.
“Chiunque decida di aprire una porta dovrebbe conoscere prima chi o che cosa potrebbe entrarvi.
Troppo spesso gli operatori dell’occulto spalancano porte convinti di aprire solo spioncini.”

Monito cui è concesso il bis.
“Il problema di chi catalizza il mondo spirituale è che spesso non si rende conto e non sa cosa stia in realtà attirando. Alcuni rituali magici sono potenziali attrazioni per entità spirituali, ma l’aprire porte su mondi che non conosciamo non è sempre consigliabile, poiché non si sa mai che cosa o chi possa passare da quella porta.
Personalmente, sconsiglio sempre di prendere parte a pratiche occulte o di rivolgersi a medium di dubbia fama, perché per operare in determinati settori occorre essere veramente esperti in materia. il mondo spirituale è pieno di entità energetiche che una volta in contatto con il reale si dimostrano veri e propri ladri di energia, per il semplice fatto che ogni genere di manifestazione necessita di un adeguato apporto energetico.”

E si va a concludere l’approfondimento su Manuale per sopravvivere dopo la morte con una frase spot sulle energie basse e il processo di purificazione delle stesse.
“Il male si nutre delle paure.
Superate le vostre e governerete il buio.”

E con questo abbiamo terminato con Manuale per sopravvivere dopo la morte di Ensitiv.
Alla prossima occasione e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

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