Titolo: Libertà dalle illusioni (The man of truth).
Autore: Osho.
Argomenti: spiritualità.
Editore: Uno Editori.
Anno: 1985.
Voto: 7.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.

Era da un po’ che non leggevo un libro di Osho (l’ultimo era stato Di fronte all’oceano)… e ho deciso di interrompere il digiuno con Libertà dalle illusioni.

Si tratta in verità di un testo atipico, che non solo non è stato scritto dal maestro indiano, ma non è nemmeno il frutto di qualche discorso dal vivo su qualche tema “spirituale” (come molti testi che portano il suo nome).
Difatti, si tratta della trascrizione di una serie di interviste che Osho tenne nel 1985, successivamente ad alcuni anni di silenzio, al fine di illustrare al grande pubblico americano il senso del suo lavoro e della comune che si era stabilita nel frattempo in Oregon, Raijneeshpuram, e ch’era cresciuta talmente tanto da essere divenuta un paese vero e proprio, con 5.000 residenti fissi e 20.000 nei periodi di punti dei festival.

In tutto vi sono sette interviste, con diversi giornali, televisioni e radio statunitensi, e quindi altrettanti intervistatori.
Alcune domande, e quindi alcune risposte, si sovrappongono e in generale il tutto è piuttosto spiazzante e provocatorio, com’era abitudine di Osho (in quel periodo, peraltro, aveva appena ripreso a parlare, per cui è facile che avesse voglia di scatenare reazioni).

La questione, con Osho, non è mai quello che diceva, dal momento che da una volta all’altra si contraddiceva apertamente. Per esempio, in un discorso Gesù è un grande maestro, mentre in un altro è un folle ipocrita.

Diciamo che questo testo non è il più adatto per avvicinarsi al personaggio di Osho… e che, peraltro, non risulta affatto indispensabile per chi ha già colto l’essenza insegnata dal maestro indiano: consapevolezza, libertà, amore, testimone interiore.
Il resto sono dettagli utili a fare quattro chiacchiere, e le chiacchiere di Osho, per l’appunto, non vanno prese troppo sul serio. Almeno, non sempre, mentre in certi punti quel che dice è piuttosto fulminante e coglie decisamente nel segno.

Nel complesso, ho gradito Libertà dalle illusioni, ma lo considero il meno importante dei testi di Osho che ho letto, e difatti vi ho tratto un numero inferiore di citazioni rispetto agli altri casi.

Fosco Del Nero

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