SCHEDA DI “IL PIANETA VERDE”.
Titolo: Il pianeta verde (La belle verte).
Genere: commedia, fantastico, surreale.
Regista: Coline Serreau.
Anno d’uscita: 1996.
Attori: Vincent Lindon, Coline Serreau, Philippine Leroy-Beaulieu, Marion Cotillard, James Thierree, Samuel Tasinaje, Catherine Samie, Claire Keim.
Valutazione qualitativa (1/5 stelle): ⭐⭐⭐⭐⭐.
Livello di interesse esistenziale (1/5 stelle): ⭐⭐⭐⭐.
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TRAMA DI “IL PIANETA VERDE”.
Ecco in breve la trama de Il pianeta verde : Mila è una giovane vedova che vive con i suoi cinque figli sul Pianeta verde, una sorta di oasi ecologica i cui abitanti vivono in pieno accordo con la natura e hanno raggiunto un livello di sviluppo mentale e spirituale notevole. Tra le altre cose, essi possono comunicare telepaticamente, con il semplice ausilio dell’acqua (utilizzata evidentemente come conduttore).
Una volta all’anno, e questa è la scena iniziale, la comunità si riunisce per fare il punto della situazione e per mandare i suoi inviati nei vari pianeti abitati al fine di monitorarne lo sviluppo sociale e di effettuare scambi di conoscenze.
Sulla Terra, sfortunatamente, non ci vuole andare nessuno, data la fama negativa del posto: violento, sporco, invivibile, con la civiltà terrestre pesantemente in ritardo rispetto a quelle più evolute, tanto che non è insolito che i popoli finiscano per prendersela con quelli che vengono mandati per aiutarli (viene citato anche Gesù tra i vari emissari “maltrattati”).
Alla fine, Mila si offre volontaria, e nella Parigi di oggi sarà protagonista di numerose scene divertenti, spesso giocate sull’ambiguità di ciò che per noi è realtà, mentre per Mila è un’assurdità incomprensibile.
VALUTAZIONE DI “IL PIANETA VERDE”.
Il pianeta verde è un film francese del 1996, diretto da Coline Serreau e di genere surreale-fantastico (con vista socio-evolutiva).
Col tempo, Il pianeta verde è divenuto una sorta di film manifesto, molto in auge negli ambienti spirituali… soprattutto in quelli dal taglio new age. In positivo, nel film c’è un’aria/atmosfera pulita e positiva; in negativo, per così dire, il film non propone nessun insegnamento specifico.
Andando più precisamente sulla trama, le osservazioni della protagonista del film, sulla vita che trova sul pianeta Terra, o quantomeno sull’umanità di Parigi, sono ineccepibili e in ciò il film si rivela estremamente didattico. Tra i vari elementi presi in esame (e presi bonariamente in giro), la follia dell’inquinamento urbano, la follia dell’alimentazione carnea, la follia del sistema sociale basato sulla ricchezza monetaria… nonché tante piccole scene che si rivelano piuttosto impattanti dati il loro semplice dire la verità (la scena del rossetto, per esempio) o interessanti dal punto di vista energetico-spirituale (per esempio, il fatto che le coscienze più evolute, interagendo con quelle più grossolane, ne influenzano lo stato coscienziale… per quanto nel film la questione sia esagerata a scopo umoristico).
Sostanzialmente, dunque, lo spunto del film è di tipo social-comportamentale, quasi spirituale (specialmente l’incipit del film tradisce tale vocazione), mentre la storia poi si evolve in una commedia godibile e spigliata.
SCENE O CITAZIONI DA “IL PIANETA VERDE”.
Aggiungo alcune frasi tratte dal film… anche se più che per le singole frasi, Il pianeta verde si segnala per l’insieme.
“Se parli con qualcuno, automaticamente questo mette in moto il suo livello di coscienza.”
“Non è possibile… che cos’è, un’esposizione di cadaveri? Ne taglia un pezzo e lo dà a una signora!”
“Dopo l’era industriale, da noi ci sono stati i grandi processi. Chi fabbricava prodotti nocivi per la salute degli umani, degli animali e delle piante è stato accusato di genocidio e crimini contro il pianeta. Le industrie agroalimentari e chimiche, i fabbricanti di armi, tabacco e alcol. Le industrie farmaceutiche e nucleari, i costruttori di automobili, gli architetti, medici e politici che si erano arricchiti lasciando fare.”
“- È stata la guerra civile… e poi il boicottaggio.
– Boicottaggio?
– Tutto quello che era stato nocivo per la salute non si comprava più, o si buttava. Fu l’arma vincente: senza vendite, niente potere. L’esercito e la polizia erano impotenti.”
CONCLUSIONE.
Il pianeta verde è un ottimo film, che può essere visto sia come ironico atto di accusa alla società odierna, sia come divertente (molto divertente) intrattenimento cinematografico. Non per nulla, nonostante la provenienza francese e nonostante la praticamente nulla esposizione mediatica e televisiva, è divenuto un film culto per una certa nicchia umana…
… quella che vorrebbe che la Terra stessa diventasse un “pianeta verde” (nel senso evolutivo/spirituale dell’espressione, non nel senso della transizione green della manipolazione/propaganda mondialista).
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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