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Il potere del possibile – Auriela McCarthy (approfondimento)

1 Ott 2013 | Crescita personale, Spiritualità

Product by:
Auriela McCarthy

Reviewed by:
Rating:
4
On 1 Ottobre 2013
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Dopo la recensione della scorsa settimana, ecco che arriva l’approfondimento de Il potere del possibile, ottimo libro di Auriela McCarthy.

Il potere del possibile - Auriela McCarthy (miglioramento personale)Titolo: Il potere del possibile (The power of the possible).
Autore: Auriela McCarthy.
Argomenti: crescita personale.
Editore: Edizioni Il punto d’incontro.
Anno: 2008.
Voto: 7.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libriAmazon.

 

Dopo la recensione della scorsa settimana, ecco che arriva l’approfondimento de Il potere del possibile, ottimo libro di Auriela McCarthy.

Un bel libro di crescita personale, come specificato in recensione, davvero ricco di spunti di valore, tanto che i brani presentati qui sono solo alcuni di quelli che mi sono segnato.
Per gli altri dovrete tenere d’occhio la pagina facebook.

Cominciamo da una citazione sul passato e su cosa succede quando ce ne stacchiamo.
“Superare il passato è come elevarsi rispetto al normale livello della nostra vita, ricevendo in dono un cambiamento nel profondo del nostro essere.
Nell’esperienza del superamento non avviene solo un cambiamento, ma qualcosa se ne va, come se non fosse mai esistito. In questi momenti è come se ci venisse tesa una mano dall’alto che ci solleva per innalzarci nella luce. È un amore che non si può descrivere a parole. Quando venite toccati da questo amore, tutto quello che potete fare è piangere.”

Come può avvenire il distacco, il lasciarsi alle spalle gli attaccamenti del passato? Vi sono due vie…
“Le esperienze trascendenti sono esperienze di resa.
Possono avvenire attraverso la bellezza, ma anche attraverso il dolore.
L’arrendersi può essere un’estasi prodotta da un improvviso scoppio di gioia, ma può anche nascere da una profonda e totale disperazione.
In entrambi i casi, in questi momenti qualcosa in noi molla la presa e veniamo portati “fuori di noi stessi”, in una parte più grande e più vera del nostro essere.”

La scelta, comunque, è sempre nostra: o cerchiamo di lottare con la vita e di controllare tutto, o ci arrendiamo e fluiamo con essa.
Ecco cosa provoca il controllo:
“Finché manteniamo il controllo, insistendo che noi sappiamo qual è la cosa giusta, blocchiamo qualunque altra possibilità.
Oltre il nostro controllo, oltre la nostra capacità di immaginazione, si stendono le infinite possibilità.
È il mondo del possibile, dove i miracoli stanno aspettando che noi ci togliamo di mezzo.

Ecco invece cosa porta con sé la resa:
“Quando lasciate andare, il potere del possibile inonda la vostra coscienza e tutto cambia.
Scenari mai immaginati diventano di colpo possibili, offrendovi nuove e inattese soluzioni.”

Parente stretto della resa è il perdono, strumento essenziale per distaccarsi e lasciar andare il passato.
“Perdonare è liberare il prigioniero e scoprire che il prigioniero eravate voi.
Nella profondità del perdono c’è la magia della guarigione.
Come funziona, è al di là della nostra comprensione. Il miracolo del perdono guarisce la nostra anima, immersa nelle pure e chiare acque dell’amore.”

Se la scelta è sempre nostra, e in questo sta il libero arbitrio, è pur vero che la vita ci indirizza in qualche modo verso gli apprendimenti che ci servono, e in questo sta il karma-destino… con cui dobbiamo fare i conti per forza.
“L’amore che la nostra anima nutre per noi è immenso, ma il suo interesse va sempre al quadro d’insieme.
E il quadro d’insieme è sempre uno solo: la nostra crescita spirituale.
Se questa crescita ha bisogno di circostanze estreme per richiamare la nostra attenzione, ci presenterò delle circostanze estreme.
Se ascoltiamo subito i suoi sussurri, la nostra anima non avrà bisogno di urlare, ma in ogni caso riuscirà a ottenere la nostra attenzione.”

In conclusione di articolo, ecco cosa possiamo fare noi per noi stessi e per il mondo.
È tutto molto semplice in realtà: come prima cosa dobbiamo rasserenare ciò che c’è dentro di noi.
“Più reagiamo ai fatti del mondo con rabbia e indignazione, più il nostro cuore ha bisogno di guarigione.
Per guarire il mondo dobbiamo prima guarire noi stessi.
Per portare pace nel mondo dobbiamo prima essere in pace dentro di noi.”

E come seconda dobbiamo andare verso la felicità.
“Un giorno trascorso in totale gioia, facendo le cose che amate fare, un giorno passato a camminare sulla spiaggia, a raccogliere conchiglie, a giocare con la schiuma delle onde… e poi a casa, un buon pasto, un buon libro… e cadere addormentati, esausti ma felici… una giornata così, senza preoccupazioni, fa molto di più per il mondo che una giornata passata a scrivere lettere di protesta ai politici, tutta concentrata sulle cose sbagliate che si devono raddrizzare.”

Spunti molto belli, come avete visto.
E, detto questo, col Il potere del possibile di Auriela McCarthy abbiamo terminato.
A presto e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

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