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I segreti dell’aura – T. Lobsang Rampa (approfondimento)

8 Dic 2022 | Aura, Esoterismo

Product by:
T. Lobsang Rampa

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Rating:
3
On 8 Dicembre 2022
Last modified:10 Dicembre 2022

Summary:

L’approfondimento odierno è quello de "I segreti dell’aura", testo del 1956 di T. Lobsang Rampa...

I segreti dell’aura – T. Lobsang Rampa (esoterismo)Titolo: I segreti dell’aura (You forever).
Autore: T. Lobsang Rampa.
Argomenti: esoterismo.
Editore: Astrolabio.
Anno: 1965.
Voto: 6.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libriAmazon.

 

L’approfondimento odierno è quello de I segreti dell’aura, testo del 1956 di T. Lobsang Rampa.
Passiamo subito ai canonici brani illustrativi.

Partiamo da un principio che mette ben in chiaro la questione dello sforzo individuale.
“Per niente non si ottiene niente.
Bisogna lavorare, perché le cose che vengon date gratuitamente non hanno in generale alcun valore.”

Il secondo spunto afferisce all’eternità delle energie (e dunque di tutto quanto, compresi luce, pensieri ed emozioni).
“La materia non si può distruggere. Tutto ciò che è stato esiste ancora. Se emettete un suono, la sua vibrazione – l’energia che esso provoca – continua eternamente. Se, per esempio, poteste essere istantaneamente trasportati su un lontanissimo pianeta, potreste vedere (a condizione di aver gli strumenti necessari) le immagini di ciò che è accaduto millenni fa.
La luce ha una sua velocità, conosciuta, e la luce non si spenge; se dunque foste trasportati, all’istante, a una sufficiente distanza dalla Terra, potreste assistere alla sua creazione.”

Il terzo brano è molto sintetico, ed è un invito alquanto importante, tanto importante quanto poco applicato nei tempi odierni: la disciplina, in particolare in gioventù.
“La gioventù dovrebbe essere esercitata, per mezzo della disciplina, a controllare i suoi impulsi più elementari per il miglioramento della razza.”

Procediamo, parlando dell’unione del corpo fisico e del corpo sottile tramite la corda d’argento.
“Il corpo umano, formato di molecole, contiene anche altri corpi sottili, spirituali, che chiamiamo corpi astrali. La loro composizione è la stessa di quella del corpo fisico, nel senso che essi sono formati da molecole. Esse sono però molto meno dense, cosicché è perfettamente possibile per un corpo astrale situarsi in un corpo fisico, senza che uno dei due occupi lo spazio necessario all’altro.
Il corpo astrale e il corpo fisico sono uniti dalla corda d’argento, che è costituita da una massa di molecole che vibrano a una velocità incredibile. La si può paragonare al cordone ombelicale che lega la madre al suo bambino; gli impulsi, il nutrimento, le impressioni si trasmettono dalla madre al bambino prima della sua nascita. Quando il bambino nasce e viene tagliato il cordone ombelicale, egli “muore”; lascia cioè la vita che ha conosciuto per diventare un’entità propria, per avere una vita separata da quella della madre, un’esistenza personale.
La corda d’argento lega il super-io al corpo umano, e le impressioni passano dall’uno all’altro in ogni minuto dell’esistenza del corpo di carne. Le impressioni, gli ordini, le lezioni e anche i nutrimenti spirituali scendono dal super-io verso il corpo umano. Quando sopravviene la morte, la corda d’argento è tagliata, e il corpo umano abbandonato, come un abito usato, mentre lo spirito evade.”

La citazione susseguente è un consiglio, e precisamente un consiglio al negativo: niente droghe e niente alcol per chi è seriamente impegnato nel percorso evolutivo, perché tali sostanze lo rallentano.
“Le bevande alcoliche e le droghe feriscono l’anima, deformano le impressioni trasmesse dalla corda d’argento, imbrogliano il meccanismo del cervello che non è altro che un trasmittente-ricevitore incaricato di amministrare il corpo sulla Terra e di recepire conoscenze nel mondo dell’aldilà.
La droga è ancora peggio, perché intossica molto di più. Se uno si droga, abbandona tutto ciò a cui aspira in questa Terra, in questa vita, per darsi ai falsi piaceri, ai paradisi artificiali dell’alcol e delle droghe, può benissimo prepararsi il ritorno perpetuo sulla Terra, finché il karma provocato da questa stupida intossicazione non sia del tutto distrutto.
Ogni vita deve essere ordinata, ogni vita deve essere disciplinata.”

Passiamo ora a una legge spirituale ben nota… ma curiosamente poco applicata. È un fatto talmente notevole che gli dedicherò tre brevi citazioni: il principio per cui si ottiene nella misura in cui si dà, e si è aiutato nella misura in cui si aiuta.
“Per ricevere occorre saper donare. Non si può ricevere se non si dona, perché il dono permette di essere ricettivi a coloro che vogliono darvi ciò che desiderate.”

“Non possiamo progredire se non aiutiamo il nostro prossimo.
È donando che si può ricevere, e chi aiuta il suo prossimo aiuta se stesso.”

“Più aiuterete gli altri, più aiuterete voi stessi.
Si tratta di una legge dell’occultismo che vuole che non si possa ricevere se non si è dato.
Se date, che sia denaro o amore, riceverete a vostra volta.”

Procediamo con I segreti dell’aura. Parliamo ora del pianeta scuola che è la Terra.
“Veniamo sulla Terra come si andrebbe a scuola. Dobbiamo costantemente ricordarci che le prove sono indispensabili per purgare un essere dai suoi difetti, un po’ come il minerale è posto in un crogiolo e sottoposto a temperature intense perché i residui o le scorie salgano alla superficie per esser setacciati e buttati via.
Gli esseri umani devono subire prove che li porteranno sull’orlo di una totale depressione, ma non fino al fondo, perché la loro spiritualità sia provata e le loro colpe cancellate. Gli uomini vengono sulla Terra per imparare, e si istruiscono molto più rapidamente e in maniera più determinante per mezzo della disgrazia che per mezzo di cose buone.
Il nostro mondo è duro, è una scuola severa, quasi una casa di correzione e, benché ci siano alcuni rari raggi di bontà che brillano come un faro in una notte nera, quasi tutto è lotta e conflitto.”

Discettiamo ora un poco del momento della morte e degli apprendimenti evolutivi.
“Non possiamo portare appresso nell’altra vita la minima moneta, ma potremo portar via e conservare tutto il sapere che abbiamo accumulato, perché l’essenza distillata di ciò che impariamo sulla Terra crea appunto ciò che saremo nella vita futura.
Istruiamoci, dunque, e occupiamoci unicamente di ciò che non può esserci tolto.”

Terminiamo con un classico: il karma e i debiti karmici.
“Il karma è il processo attraverso il quale contraiamo debiti e li rimborsiamo.
Se andate in un negozio e fate un’ordinazione di determinate mercanzie, contraete dei debiti che dovranno essere pagati in denari sonanti. Finché non avete regolato la fattura, siete debitori, e, se non pagate la merce, rischiate in certi paesi di andare in prigione.
L’uomo, la donna, il bambino, devono pagare tutto sulla Terra; solo l’avatar è esente dalle leggi del karma. Di conseguenza, coloro che non sono avatar farebbero bene a sorvegliarsi ed a condurre una buona vita per scorciare il loro soggiorno sulla Terra, poiché ci sono delle possibilità di vita assai migliori su altri pianeti e altri livelli di esistenza.
Dobbiamo perdonare a coloro che ci hanno fatto dei torti, e dobbiamo cercar di avere il perdono di coloro ai quali abbiamo fatto del male. Dobbiamo sempre ripeterci che il sistema migliore di raggiungere un buon karma è quello di fare agli altri ciò che vorremmo che essi facessero a noi.”

Abbiamo concluso con I segreti dell’aura di Lobsang Rampa.
Alla prossima occasione.

Fosco Del Nero

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