SCHEDA DI “GHOSTBUSTERS”.
Titolo: Ghostbusters.
Genere: fantascienza, commedia, fantastico.
Regista: Ivan Reitman.
Anno d’uscita: 1984.
Attori: Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Bill Murray, Harold Ramis, Rick Moranis, Ernie Hudson, Annie Potts.
Valutazione qualitativa (1/5 stelle): ⭐⭐⭐⭐⭐.
Livello di interesse esistenziale (1/5 stelle): ⭐.
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TRAMA DI “GHOSTBUSTERS”.
Per quei pochi essere umani dai 15 ai 70 anni che ancora non conoscessero la trama di Ghostbusters, eccola qua: Peter, Ray e Egon sono tre bizzarri scienziati che lavorano all’università di New York facendo esperimenti altrettanto bizzarri.
Un bel giorno, però, ne sono cacciati, proprio per via delle loro teorie alternative, considerate poco scientifiche, e allora decidono di mettersi in privato, incoraggiati dal fatto di aver scoperto un metodo di immagazzinamento delle presenze di natura psicocinetica (ossia, i fantasmi).
Complice un deciso aumento di tali presenze nell’area di New York, essi hanno un grande successo, e il pubblico si divide subito in fan e critici: sono la soluzione o sono la causa?
Fino a che…
VALUTAZIONE DI “GHOSTBUSTERS”.
Ghostbusters è uno dei miei film preferiti di sempre: raramente, infatti, ho visto film al contempo originali, divertenti, ben recitati e con una dose di umorismo così coinvolgente.
Certo, il fatto che il film abbia ormai 40 anni lo rende un poco datato, specialmente dal punto di vista degli effetti speciali, ma si tratta di un ostacolo visivo di ben scarsa forza, di fronte a un prodotto come detto così originale e ben riuscito (un esempio similare, per quanto di genere assai differente, è Labyrinth, del 1986: effetti speciali grezzi ma grande forza evocativa del film).
La regia di Ghostbusters è di Ivan Reitman, anche se più decisivo sembra il ruolo degli sceneggiatori Dan Aykroyd e Harold Ramis, i quali non sono altri che gli acchiappafantasmi Raymond Stantz e Egon Spengler.
Così come decisivo pare anche Bill Murray (Peter Venkman), attore dalla spiccata verve brillante-comica e grande improvvisatore di battute (non a caso, nel film quelle più efficaci spettano proprio a lui, molte delle quali si dice improvvisate da lui stesso durante le riprese).
Tra l’altro questi tre personaggi sono protagonisti di altre due pellicole cui sono molto affezionato: The Blues Brothers (Dan Aykroyd, con Joe Belushi che avrebbe dovuto prendere parte anche a questo film se non fosse nel frattempo morto) e Ricomincio da capo (diretto da Harold Ramis e con Bill Murray protagonista).
Giacché ci sono cito anche Sigourney Weaver, protagonista dello spettacolare e storico film horror Alien.
SCENE O CITAZIONI DA “GHOSTBUSTERS”.
Non si tratta ovviamente di un prodotto orientato in senso spirituale (oddio, anche se di spiriti ce ne sono molti)… purtuttavia, per chi aguzza lo sguardo, in Ghostbusters vi sono tante tematiche di confine, per quanto proposte molto en passant: energie invisibili, entità sottili, possessione demoniaca, pratiche esoteriche, manifestazione immediata, edifici costruiti con proporzioni e principi energetici, antiche divinità sumere, simboli di piramidi, etc.
Tutto narrativo, va da sé, ma intanto gli argomenti vengono proposti.
CONCLUSIONE.
Ghostbusters è ormai storia del cinema, grazie al suo profilo innovativo e molte scene semplicemente mitiche.
La stessa sigla di apertura è ormai universalmente conosciuta.
Il mio giudizio è dunque ottimo, e non potrebbe essere altrimenti, giacché avrò visto questo film dalle quindici alle venti volte, e ogni volta mi diverte.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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