Newsletter

.

Archivio post

Ultimi Commenti

Contatore

L’essenza spirituale dell’uomo – Choa Kok Sui (approfondimento)

13 Mag 2019 | Cabala, Chakra, Esistenza

Product by:
Choa Kok Sui

Reviewed by:
Rating:
3
On 13 Maggio 2019
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Bentrovati con gli articoli di approfondimenti di Una vita fantastica.Oggi siamo in compagnia de L’essenza spirituale dell’uomo di Choa Kok Sui.

L’essenza spirituale dell’uomo - Choa Kok Sui (esistenza)Titolo: L’essenza spirituale dell’uomo (The spiritual essence of man).
Autore: Choa Kok Sui.
Argomenti: esistenza, spiritualità, chakra, cabala.
Editore: Eifis.
Anno: 2003.
Voto: 6.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Bentrovati con gli articoli di approfondimenti di Una vita fantastica.
Oggi siamo in compagnia de L’essenza spirituale dell’uomo di Choa Kok Sui.

Partiamo da una citazione di grande valore: come l’anima corrisponde al corpo al momento dell’incarnazione, così i due vanno avanti di pari passo. Se si vuole elevare la prima, occorre preparare il secondo.
“Così come un software di versione superiore richiede un hardware aggiornato, allo stesso modo l’accelerazione nell’evoluzione dell’anima deve essere accompagnata dall’accelerazione nell’evoluzione del corpo.
In caso contrario, il corpo non potrà essere un veicolo adeguato per un’anima altamente evoluta.”

Vediamo ora un brano sul chakra di base, connesso alla forza e alla salute.
“Le persone con il chakra di base fortemente attivato tendono ad essere robuste e sane, mentre quelle col chakra di base meno attivo tendono ad essere fragili e deboli.
Normalmente le persone anziane hanno il chakra di base svuotato o molto svuotato. Per questa ragione il loro corpo è debole e si rimpicciolisce; la loro spina dorsale tende ad incurvarsi; la guarigione delle ferite e delle fratture ossee è più lenta; ed esse tendono a sviluppare l’artrire.
Un chakra di base sano è una condizione essenziale per avere un aspetto giovanile ed in salute.
Il chakra di base è come la radice di un albero. Se la radice è debole, l’albero è debole. Allo stesso modo, se il chakra di base è debole, anche il corpo è molto debole. Un altro termine per il chakra di base è “chakra radice”.
I chakra minori delle piante dei piedi e il chakra di base sono i principali punti d’ingresso per l’energia pranica della terra.”

Passiamo ora al chakra sessuale… con l’energia sessuale che, si sa, è molto importante dal punto di vista evolutivo (preciso tuttavia che non tutti gli autori identificano l’energia sessuale esclusivamente col secondo chakra).
“Per lo sviluppo spirituale è necessario un chakra sessuale forte e sano. L’energia sessuale può essere trasmutata in amore e in unione spirituale. Il sesso è sacro.
Quando è praticato appropriatamente, si manifesta come unione divina di due anime, unione con le loro anime superiori e infine unione con il tutto.
Esistono diverse scuole di pensiero. Da un lato vi è una scuola di pensiero che ha un’attitudine negativa verso il sesso, che considera “sporco” e da evitare. Con questo tipo di attitudine lo sviluppo spirituale è impossibile. Perché? La ragione è che l’energia sessuale è soppressa e inibita; pertanto non può risalire ai chakra superiori. Senza l’energia sessuale trasmutata, il chakra della corona, il centro dell’illuminazione e dell’unione divina, non può essere attivato e non può funzionare correttamente.
Dall’altro lato, vi è la scuola sessuale libera nella quale l’energia sessuale viene semplicemente sprecata. In questo caso, il chakra sessuale è svuotato a tal punto che non rimane energia sessuale sufficiente da trasmutare per essere utilizzata nei chakra superiori, specialmente nel chakra della corona.
L’approccio pratico dovrebbe essere la via di mezzo, che consiste nel considerare il sesso come una cosa naturale e sana, e nel praticare la trasmutazione dell’energia sessuale.”

Saltiamo adesso al chakra del cuore: qua parliamo di compassione, generosità e abbondanza.
“Nella cabbala, il chakra cardiaco è chiamato anche “gedulah”, che significa “grandezza” o “abbondanza”.
Quando una persona è misericordiosa e compassionevole, dona e condivide con generosità. Donare è il segreto della prosperità e dell’abbondanza. Per questo San Francesco d’Assisi disse: “È dando che si riceve”.
San Paolo, nella Seconda lettera ai Corinzi 9:6 disse inoltre: “Colui che semina abbondantemente raccoglierà abbondantemente”. E in Luca 6:38 Gesù disse: “Date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante…”.
Secondo Lao Tzu nel Tao te ching: “Più egli dona, più egli possiede”.
Mostrando compassione e misericordia, condividendo e donando si è benedetti con enorme abbondanza e prosperità.”

La citazione seguente non lo cita, ma siamo in ambito chakra della corona e collegamento col Sé Superiore.
“Quando una persona possiede una forte connessione spirituale con la sua anima superiore, allora essa è completa o integra. Questo si manifesta come bontà.
Per essere più accurati e corretti è meglio dire che il problema non è se la persona sia connessa o meno con la sua anima superiore, ma il grado di connessione. Alcune persone sono internamente deboli e possiedono una corda spirituale molto sottile. La radice spirituale di coloro che sono più sviluppati spiritualmente può essere osservata come un pilastro di luce.
Così come la radice fisica assorbe il nutrimento fisico, allo stesso modo la radice spirituale assimila il nutrimento spirituale. Nella terminologia cristiana, l’assorbire il nutrimento spirituale è chiamato “la discesa dello Spirito Santo” o “energia spirituale”.”

Manca poco alla fine dell’approfondimento de L’essenza spirituale dell’uomo. In questa citazione vediamo come il sapere tradizionale-popolare-fiabesco ci ha tramandato il principio del risveglio della kundalini.
“La tecnica del risveglio dell’energia kundalini è conosciuta anche in Europa attraverso le fiabe.
Biancaneve e la Bella Addormentata corrispondono all’energia kundalini dormiente, che è di qualità femminile. Il Principe Azzurro rappresenta l’energia spirituale che scende, chiamata dai cristiani “la discesa dello Spirito Santo”.
Il Principe Azzurro deve dare alla Bella Addormentata un bacio per risvegliarla. Allo stesso modo, l’energia spirituale deve scendere alla base della spina dorsale ed unirsi con il fuoco serpentino per risvegliarlo.
Il fuoco serpentino o energia kundalini viene portato su fino al chakra della corona dall’energia spirituale manifestandosi, infine, come beatitudine, illuminazione e unione divina.
I sette nani corrispondono ai sette chakra o centri energetici.”

Con le penultima citazione affrontiamo una questione molto importante: la quantità di energia messa in circolo non corrisponde alla “qualità”, ossia alla sua elevazione. Ecco perché, ancor prima di occuparsi della prima cosa è bene occuparsi della seconda, con la cosiddetta “costruzione del carattere”.
“Un problema che s’incontra sul cammino spirituale riguarda le qualità positive e quelle negative della persona, che tendono ad amplificarsi con il risveglio dell’energia kundalini. A meno che, negli stadi iniziali dello sviluppo spirituale, non si pratichi abbastanza ed in modo approfondito la costruzione del carattere e la purificazione interiore, il risveglio dell’energia kundalini provocherà gravi danni nel proseguimento della pratica spirituale.
Se una persona soffre di qualcuna delle seguenti debolezze, rabbia incontrollata, odio, orgoglio, avidità, tendenza alla menzogna e al furto, malignità, crudeltà, tendenza alla violenza ed agli eccessi sessuali, instabilità emozionale, questi difetti si amplificheranno ad un livello elevato.
A causa della proprietà amplificante dell’energia kundalini c’è la tendenza ad incontrare persone sul sentiero spirituale dotate di nobili qualità che contemporaneamente posseggono dei gravi difetti caratteriali.
Pertanto la costruzione del carattere e la purificazione interiore devono essere enfatizzate e praticate. Altrimenti il discepolo cadrà spiritualmente e occorrerà molto tempo, se non diverse incarnazioni, per recuperare. Questo spiega perché, nei tempi antichi, i guru spirituali non insegnavano nessuna meditazione per diversi anni ai nuovi aspiranti fino a quando il loro carattere non si era fortificato.”

Terminiamo con una frase velocissima, al contempo sprone e traguardo.
“Se lo yogi continua la sua pratica spirituale, si espanderà oltre il buio.
Oltre il buio c’è una luce più grande.”

Abbiamo terminato con L’essenza spirituale dell’uomo di Choa Kok Sui.
A presto e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo online...

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Logo Bellezza Amore Gioia
Banner pagina facebook
Banner "Il cammino del mago"
Banner canale youtube