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Il viaggio di Maui – Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi (approfondimento)

17 Lug 2017 | Esistenza, Hoponopono, Huna, Infanzia

Product by:
Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi

Reviewed by:
Rating:
3
On 17 Luglio 2017
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Eccoci qua con l’articolo di approfondimento del libro Il viaggio di Maui, scritto dal trio Giovanna Garbuio-Rodolfo Carone-Francesca Tuzzi.

Il viaggio di Maui - Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi (esistenza)Titolo: Il viaggio di Maui.
Autori: Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi.
Argomenti: hoponopono, sciamanesimo, esistenza.
Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro.
Anno: 2017.
Voto: 6.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Eccoci qua con l’articolo di approfondimento del libro Il viaggio di Maui, scritto dal trio Giovanna Garbuio-Rodolfo Carone-Francesca Tuzzi.

Come al solito, vediamo qualche citazione estrapolata dal testo, cominciando con un brano sulle ferite dell’Universo.
“Ogni pensiero di divisione è una specie di ferita per l’Universo, e ogni pensiero di amore è una specie di cerotto che guarisce una ferita da qualche parte, anche se noi non sappiamo qual è questa ferita e dove si trova.
Per ogni pensiero d’amore sulla Terra un bambino smette di piangere, una mamma partorisce ridendo, due fratelli si abbracciano forte, due amici si ritrovano dopo tanto tempo, al posto di un terremoto sboccia un fiore e al posto di una tempesta una farfalla sbatte le ali per la prima volta.”

Restringiamo un po’ il campo, passando dall’intero Universo alla Terra.
È un posto bellissimo, ma…
“– Quasi tutti prima o poi fanno un viaggio sulla Terra. È un posto bellissimo. Devi solo stare attento a non dimenticarti.
– Dimenticarmi? Dimenticarmi di cosa?
– Dimenticarti completamente chi sei. Sai, Maui, sulla Terra c’è una malattia che fa ammalare facilmente i suoi abitanti. Questa malattia è la dimenticanza. Ci si dimentica che siamo tutti parte di una grande famiglia, ci si dimentica delle corde che ci uniscono, si comincia a fare confusione e in questa baraonda ci si scorda spesso di darsi attenzione. Pensa, Maui, ci si dimentica persino della bellezza e della semplicità dell’amore. Certe volte la dimenticanza fa sentire gli abitanti della Terra tristi, soli e sfortunati, anche se sono vicino a tante altre persone. Nonostante abbiano a disposizione tutto ciò che serve loro e molto di più, si dimenticano di averlo, si preoccupano e stanno male.”

Ancora sul fatto di essersi dimenticati qualcosa… e il perdono.
“Anche se non te ne accorgi più, perché te lo sei dimenticato, le cose restan sempre belle e splendenti come sono.
Il perdono ti aiuterà a vederle meglio e ad accorgerti che sono ancora belle come sono sempre state.”

Ancora sul fatto di essersi dimenticati qualcosa… e l’amore.
“Siccome Maui voleva imparare il valore dell’Amore, e come l’Amore potesse risolvere qualunque cosa, avrebbe dovuto trovarsi anche in situazioni nelle quali l’Amore non c’era, o meglio non si vedeva, perché non esiste un posto o una situazione in cui l’Amore non ci sia.
È sempre la dimenticanza che non permette agli uomini di vederlo… così loro pensano che non ci sia.”

Segue ora una citazione sul fatto che tutto è connesso.
“– Sì, lo so, siamo tuti collegati con tutto dalle corde aka, anche se sono invisibili.
– Qui per te e per me è facile ricordarlo, ma sulla Terra sarà facile dimenticarlo! Quando ci incontreremo ti farò sembrare che tutto sia diviso e tu dovrai essere capare di ricordarti la verità: tutto è collegato e siamo tutti una meravigliosa famiglia.”
Siamo in dirittura d’arrivo; chiudiamo con altre due citazioni prese da Il viaggio di Maui. La prima è una similitudine che insegna che la perole sono energia e hanno effetti concreti; in quale direzione dipende da noi.
“Le parole che diciamo sono vive. Sono l’acqua con cui bagniamo il nostro seme.
Se usiamo belle parole e parliamo con amore, la nostra acqua darà vita a una bella pianta.
Se usiamo brutte parole e parliamo male delle persone, daremo al seme acqua marcia e la piantina crescerà marcia.
Quella piantina non crescere all’esterno, resterà dentro il nostro cuore.”

L’ultima citazione è un promemoria ben esposto e importante da rammentare, che illustra in modo poetico il principio del fuori che riflette il dentro.
“Ciò che custodisci dentro al tuo cuore è quello che accadrà nella tua vita.
Tutto quello che ci succede sulla Terra dipende da come siamo noi nel nostro cuore.”

E con Il viaggio di Maui di Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone e Francesca Tuzzi abbiamo terminato.
Alla prossima occasione e buone cose a tutti.

Fosco Del Nero

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