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Photoreading – Paul Scheele (apprendimento)

8 Lug 2008 | Apprendimento, Fotolettura, Mente

Review of: Photoreading
Product by:
Paul Scheele

Reviewed by:
Rating:
3
On 8 Luglio 2008
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

L'argomento è tra i più caldi degli ultimi decenni: il photoreading, o fotolettura, o lettura fotografica che dir si voglia.
Spiego in breve cosa è...

Photoreading - Paul ScheeleTitolo: Photoreading (Photoreading).
Autore: Paul R. Scheele.
Argomenti: apprendimento, photoreading.
Editore: Nlp Italy.
Anno: 1993.
Voto: s.v.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libriAmazon.

 

L’argomento è tra i più caldi degli ultimi decenni: il photoreading, o fotolettura, o lettura fotografica che dir si voglia.
Spiego in breve di cosa si tratta per coloro che non ne avessero mai sentito parlare.

Sostanzialmente si tratta di un metodo di lettura veloce, pubblicizzato in effetti come talmente veloce da far impallidire le vechie tecniche di apprendimento. La promessa non è certo da poco: “leggere” un libro in meno di un’ora (molto meno, in effetti) e imparandolo per bene.

Photoreading di Paul Scheele fa parte del Progetto Strategie dei Geni, attraverso il quale la casa editrice Nlp Italy intende fornire i suoi lettori di strumenti di eccellenti nell’ambito dell’apprendimento e delle tecniche mentali.

Nella stessa collana, tra gli altri, rientra anche il noto The Einstein factor scritto da Win Wenger (insieme a Richard Poe), spesso citato in ambito apprendimento e potenziamento intellettuale (la tecnica più famosa è certamente quella dell’imagestreaming, approfondita poi in altri testi).

Ma torniamo alla fotolettura: essa, in sostanza, si basa sulla capacità di apprendimento inconscio del nostro cervello, che, come è noto, incamera molte più informazioni di quante noi non ne ricordiamo consciamente.
Pare anzi che ogni singola cosa con cui veniamo a contatto, letteralmente centinaia di migliaia di informazioni al secondo, venga registrata dal nostro cervello, anche se poi non ne abbiamo consapevolezza (o almeno la abbiamo solo per poche cose).

La tecnica del photoreading si basa inoltre su un tipo particolare di onde cerebrali, le onde alfa, ossia quelle onde che il nostro cervello produce negli stati di dormiveglia o di particolare concentrazione creativa (quando siamo completamente assorti in qualcosa): tali onde favoriscono l’apprendimento e l’immagazzinamento dei concetti (ne parlo nell’articolo sul rilassamento).

Per imparare a praticare la lettura fotografica, tuttavia, occorre seguire con precisione le fasi indicate nel testo, nonché insistere per un po’ di tempo; come ogni abilità, anche questa andrebbe infatti imparata con la pratica.

Quella pratica che, sono sincero, non le ho dedicato io, che ancora leggo in modo tradizionale (mi piace gustare i libri).
Quella pratica, che, tuttavia, potrebbe essere manna dal cielo per gli studenti o per coloro che per lavoro sono costretti a imparare e leggere molto.

In tal senso, allo scopo di fornire un’informazione utile, ho incluso la recensione di Photoreading di Paul Scheele, che però rimane senza voto, giacchè al momento non sono in grado di giudicarlo.

Fosco Del Nero

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